La frazione San Martino di Stroppo adagiata su un poggio a strapiombo sul fondovalle.Si è qui lungo la provinciale che dalla frazione Bassura, sul fondovalle, sale al Colle Sampeyre.
La Strada dei cannoni, la sterrata ex militare che dal Colletto di Rossana raggiunge il Colle Sampeyre per una lunghezza di circa 35 chilometri.Il tracciato originale risale al XVlll secolo e si sviluppa sulla sinistra orografica della valle, ad una quota che nella seconda metà, dal Colle Ratscias al Colle Sampeyre, rimane attorno ai duemila metri.Oggi la Strada dei cannoni è percorsa da biker ed escursionisti che possono godere di uno splendido panorama.
Da Ponte Marmora, sul fondovalle, si risale l'omonimo Vallone per raggiungere prima il paese di Canosio e quindi salire fino al Colle del Preit, la porta d'ingresso all'altopiano della Gardetta.Si è qui ad una quota di poco superiore ai duemila metri, un altopiano frequentato da escursionisti, biker e scialpinisti, ma anche un'area di particolare interesse geologico.Punto di riferimento è il rifugio della Gardetta, poco a monte del Colle del Preit.
La Rocca Meja domina l'altopiano della Gardetta dall'alto dei suoi 2.831 metri di quota.Si tratta dell'emergenza naturale più spettacolare se si considera che l'area della Gardetta, e non solo, costituiva il fondo di un antico oceano.La vetta è raggiungibile seguendo differenti itinerari, alcuni tipicamente escursionistici, altri di impegno alpinistico.
La Strada dei cannoni con le sue diramazioni e l'altopiano della Gardetta costituiscono ambienti ideali per i biker: decine di chilometri di sterrate e sentieri attraverso una natura spesso incontaminata.Ma è l'intera val Maira ad offrire infinite occasioni per escursioni in mountain bike con tutta una serie di itinerari nella storia e nella cultura occitana.Unico requisito: la curiosità.
Il paese di Elva si trova in un'incantevole conca verdeggiante, lungo il pendio che scende dal Colle Sampeyre.Oltre ai pregi naturalistici Elva vanta interessanti rilievi architettonici ed è anche nota per un ciclo di affreschi opera del pittore Hans Clemer, il "Maestro d'Elva".Sede di un rifugio escursionistico, il paese è punto di partenza di numerosi itinerari.
Dal fondovalle della val Maira, poco prima di Ponte Marmora ed in prossimità di un campeggio, si trova la deviazione per il paese di Elva.Si tratta di una ardita strada scavata nella roccia che risale con alcuni passaggi vertiginosi il Vallone dell'Orrido.Di interesse prevalentemente turistico la strada va talora soggetta ad interruzioni dovute a lavori di manutenzione.
In prossimità del Colle della Cavallina, lungo la provinciale che da Stroppo sale al Colle Sampeyre, si trova il Colle San Giovanni, presso il quale sorge una cappella votiva.Il Colle si raggiunge percorrendo la panoramica sterrata, in seguito sentiero, che dal Colle della Cavallina esce alla borgata Serre, principale frazione di Elva.
Il bivacco Sartore, lungo il sentiero che sale al Colle Sautron.Il bivacco sorge a 2.445 metri di quota ed è punto di appoggio sia per gli escursionisti che salgono da Chiappera sia per coloro che seguono la sterrata ex militare che parte dal campeggio presso le Sorgenti del Maira.I due tracciati si congiungono all'altezza della Sorgente Pausa.
Un curioso drappeggio di stalattiti va ad ornare il tetto di una casa di borgata.